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Seduzione al castello

di BLYTHE GIFFORD

La dama di compagnia Mary Betoun sa benissimo che non deve fidarsi del proprio giudizio in fatto di uomini; il suo futuro non dipende da un marito, ma dalla sua capacità di accontentare la regina. Perciò quando la regina le affida il compito di approntare per la sua visita un castello in una località remota al confine con la Scozia, Mary sa che tutto deve risultare perfetto.

L’affascinante capitano del castello, Jamie Davison, è ben lieto di darle una mano se Mary lo aiuterà a sua volta… a diventare un pretendente più attraente per poter trovare moglie. La sua richiesta sembra del tutto innocente, anche se la vicinanza di Jamie ispira a Mary pensieri tutt'altro che innocenti. Ma potrà fidarsi di lui e delle sue mire? E di se stessa?

20

Anche Mary tratteneva il fiato. La notte prima le aveva dichiarato il suo amore, ma lei l’aveva respinto. Ora le parole di Jamie significavano che l’amava ancora, anche dopo che era stata tanto sciocca?

In tal caso, sarebbe toccato a lei rimettere le cose a posto.

E se lui l’avesse rifiutata? Mary si disse che non meritava niente di più. Aggrappandosi alla vita a corte e dando per scontato che tutti gli uomini di quelle terre di confine fossero uguali, aveva cercato un marito che corrispondesse ai suoi canoni di aspetto fisico e di abbigliamento, o per i suoi modi e il suo rango. E poi, quando le era stato offerto l’amore di un uomo onesto e sincero, l’aveva buttato via. Avrebbe potuto rimediare ora?

C’era un solo modo per accertarsene.

Sollevò lo sguardo verso Jamie, vagamente conscia della presenza della regina, muta, alle sue spalle. «Qualsiasi donna che avesse il tuo amore sarebbe una stupida a respingerti.»

Il lampo negli occhi di Jamie era forse di speranza?

«Ma non deve avere stima solo di me» replicò lui, senza voltarsi. «La donna che sposerò non deve disprezzare questa terra, che è la mia casa.»

Come invece aveva fatto lei. Più volte. «Mi rendo conto ora che queste terre di confine sono belle e selvagge, e offrono momenti di pace sublime.» Gli sorrise. Era stato lui a insegnarglielo. «E poi, in nessun’altra parte della Scozia si può gustare la carne del cuculo.»

Sentì dietro di sé che la regina si schiariva la gola. Mary e Jamie si voltarono verso di lei, che spostò lo sguardo da uno all’altro con occhi saggi.

«Sembra proprio che l’amore abbia confuso le acque. E anche i miei piani» esordì.

Con la coda dell’occhio, Mary notò un leggero rossore sulle gote di Jamie. Per l’imbarazzo? Per la collera?

Ne aveva il diritto, per tutto quello che gli aveva fatto. «Jamie dovrà dire che cosa ne pensa. Quanto a me, gli auguro il meglio, e il futuro più felice. Anche se non sarà con me.»

«Se vorrai essere la mia sposa, Mary, per me sarà il futuro più felice che possa desiderare.»

«Bene, Piccola Mary, che cosa vuoi fare? Preferisci rimanere qui con il capitano del mio castello?»

Mary pensò ai boschi, ai laghi, e a migliaia di giorni e di notti da trascorrere tra le braccia forti di Jamie, e illuminata dal suo sorriso malandrino. «Solo se quel capitano è Jamie Davison.»

Mary vide il sì negli occhi di Jamie, e si girò verso la regina. Che cos’avrebbe fatto Sua Grazia, ora che Mary aveva rifiutato i programmi che la sovrana aveva in serbo per lei, preferendo una vita in quelle terre?

In fondo, la regina aveva fatto anche lei follie per amore una volta, altrimenti non sarebbe mai stata tanto comprensiva.

«Suppongo che potrei trovare un’altra dama di compagnia» disse infine.

Mary corse tra le braccia di Jamie.

Lui la sollevò e la tenne stretta così, con i piedi che non toccavano terra, poi le diede un bacio ardente. «Vedi, Piccola Mary, non è che io sono troppo alto. Sei tu troppo bassa.»

Mary aveva impresso sul volto un sorriso tanto raggiante che non riusciva quasi a parlare. «Allora non ci resta che fare del nostro meglio, imperfetti come siamo.»

«Credo» disse la regina, alzandosi, «che andrò a chiedere alla cuoca se abbiamo della carne di cuculo in dispensa.»

Jamie catturò di nuovo le labbra di Mary, e nessuno dei due fece caso alla regina quando uscì dalla stanza.

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
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