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Il bacio del duca

di VIRGINIA HEATH

Londra, 1812. 
Lady Dorothea Claremont - per gli amici, Dot - e Lord Peter Crawley sono amici da sempre, e promessi sposi sin dalla nascita. La loro unione è fortemente voluta dalle rispettive famiglie che rinsalderebbero così la loro posizione influente nella nobiltà inglese. Ma proprio quando viene annunciato e festeggiato il loro fidanzamento ufficiale, un bacio imprevisto con il provocante Lord Freddie, un impenitente seduttore, apre a Dot un mondo di emozioni che con Peter non prova e mette in moto un'inarrestabile valanga di conseguenze, con rivelazioni del tutto inattese...

 

Capitolo 5

5

Festa in giardino di Lady Bulphan, tre settimane dopo l’inizio della stagione mondana…

Dorothea si sforzava di non essere infastidita mentre guardava quell’impudente di Freddie fare il cascamorto con una giovane vedova sul prato per giocare a croquet. Perché avrebbe dovuto importarle chi corteggiava quel mascalzone? Non era interessata a lui. Sì, Freddie Fitzroy era bello, ma era troppo arrogante, intraprendente e seccante per piacerle. E comunque aveva già Peter, che era assolutamente perfetto per lei.

Se avesse continuato a ripeterselo, forse avrebbe finito per crederci.

Oppure no, come sembrava.

Dopo quei due momenti particolari e incomprensibili che aveva avuto con quella canaglia di Freddie, si era sforzata intenzionalmente di apprezzare il suo futuro fidanzato come avrebbe dovuto. Aveva addirittura stilato un elenco di tutte le doti possedute da Peter, rispetto ai suoi difetti, e i pro battevano i contro per tre a uno. Peter era bello, ricco, affidabile, buono, simpatico e modesto. Gentile con i domestici e gli animali, il che era indicativo della sua indole, e premuroso al momento giusto. Anzi, era tanto solerte da essere quasi prevedibile in molte cose, come i mazzi di fiori che mandava tutti i mercoledì e sabato mattina, o la sua attenzione a essere sempre il primo a scrivere il proprio nome sul carnet di ballo di Dorothea per aprire e chiudere le danze con lei. Inoltre le era accanto con sollecitudine, come in quel momento, per almeno metà di ogni evento pubblico a cui partecipavano, anche quando erano rimasti a corto di argomenti di conversazione. Scrivere quella lista di qualità e difetti le aveva confermato che era un uomo adorabile e lei era fortunata ad averlo, anche se era ben lontana dall’essere innamorata di lui, come invece aveva sperato.

Trattenne un sospiro e cercò di concentrarsi sul discorso. Era con i suoi genitori e quelli di Peter, che ricordavano i tempi passati in cui lei e il suo futuro fidanzato giocavano insieme. Come lei, Peter preferiva ascoltare più che parlare, ma spesso lasciava vagare lo sguardo sulla festa che li circondava, e il suo atteggiamento distratto la induceva a chiedersi se condividesse anche lui il suo scarso entusiasmo per le nozze decise dai genitori.

Di certo non aveva ancora chiesto la sua mano ufficialmente, cosa che frustrava immensamente le rispettive madri, che facevano il possibile per lasciarli soli. Eppure, quando si trovavano a tu per tu, parlavano di tutt’altro, per un tacito accordo. Come se volessero evitare l’argomento. O temessero di affrontarlo.

La situazione era terribilmente preoccupante.

Quasi preoccupante quanto la sua sciocca ossessione per Freddie Fitzroy…

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
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