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Uno sceicco sotto l'albero

di ABBY GREEN

Ammaliata dal tocco dello sceicco!

Dopo sei mesi di passione, il desiderio reciproco tra Riad e Cassidy non accenna ad affievolirsi. Cassidy, però, ha bisogno di qualcosa di più: il loro rapporto è intenso, ma senza impegno, e Riad non intende offrirle nulla di più.

Cassidy decide che ne ha abbastanza: esce quindi dai confini del letto del miliardario per entrare in una dimensione della sua vita in cui nessuna donna era mai stata ammessa.

Riad potrà accettare che Cassidy sia l’unica donna a cui non può proprio rinunciare?

 

 

15

Alla fine, quando Cassidy scese a cercare Riad, aveva il cuore gonfio di tristezza. Si fermò sulla soglia del salone. Riad era fermo davanti a un’alta finestra elegante che dava su Place de la Concorde, con l’aria di essere il padrone di tutto ciò che guardava. Si era tolto la giacca ed era in camicia e pantaloni.

Riad si girò e Cassidy entrò. «Hai una bella casa. Ed Elise è adorabile.»

«Lo so. Sono molto fortunato.»

Cassidy avvertì una stretta al cuore. Riad era arrogante, sì, a volte in maniera irritante, ma non sbandierava mai la sua ricchezza e il suo potere come tanti uomini del suo stampo. Non dava per scontato il suo prestigio. Ed era chiaro che adorava la figlia.

Una delle poche volte in cui si era aperto con lei le aveva raccontato della sua adolescenza ribelle, in cui si opponeva con forza ai genitori, emotivamente freddi, e rifiutava il patrimonio considerevole che avrebbe ereditato.

Però la sua ribellione era terminata improvvisamente quando aveva compiuto diciotto anni e i genitori gli avevano consegnato le redini dell’impero di famiglia, che lui fosse pronto o no. Era stato costretto a diventare adulto di colpo quando si era reso conto che il lavoro di migliaia di persone dipendeva da lui.

Cassidy distolse il pensiero dai motivi per cui lo amava, altrimenti non sarebbe mai riuscita ad andarsene.

«Riad… ora vado.»

«Potresti rimanere.»

Cassidy ebbe un’altra stretta al cuore anche se vi si accese un’insidiosa fiammella di speranza e di desiderio. «Rimanere per cosa? Per cenare? Per tutta la notte?»

Riad si diresse verso di lei. La sua perfezione virile l’avvolse nelle sue spire, a ricordarle quanto fosse legata a lui.

«Mi sono reso conto che Elise sta crescendo ed è troppo matura per non sapere che ho… delle amanti. Non vedo perché non possa sapere che stiamo insieme. Dopotutto sto con te da più tempo di quanto sia stato con qualsiasi altra donna. E si vede che le piaci.»

Cassidy si costrinse a dire: «E con ciò? Ora posso dormire qui e conoscere tua figlia perché ho superato il test della durata della nostra storia?».

Riad s’incupì. «Non farei mai conoscere Elise a una persona se non fossi sicuro che non voglia manipolarla per i propri fini.»

«Su questo hai ragione. Non mi sognerei mai di farla soffrire, o usarla. Ed è per questo che devo andarmene ora, e per sempre.»

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
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