La cena delle anime
di MARIA LAURA BERLINGUER
UNA STRAORDINARIA SAGA FAMILIARE E UN’INDIMENTICABILE E TORMENTATA STORIA D’AMORE IN UN CIME TEMPESTOSE AMBIENTATO IN SARDEGNA.
Iride Dessì vive da anni nel continente, lontano da Padria, il suo paese natale, nel cuore della Sardegna. Ma è costretta a tornarvi, per il funerale del padre. Il senso di spaesamento di chi oramai vive altrove, in un luogo che non è quello in cui è cresciuta. La strana sensazione nel rivedere Piero, l’amico d’infanzia, il prediletto del padre.
I sentimenti contrastanti nel ritornare nella grande villa dei Dessì, da secoli i maggiori possidenti di Padria. I rumori nella notte, la sensazione di sentire i fantasmi degli avi. E il tuffo al cuore nel vedere la foto di due donne giovani di un secolo prima, e poi nell’ascoltare i racconti di Tata, la donna che si è occupata di lei dopo la morte della madre, quando Iride era ancora bambina. Racconti che parlano proprio della donna della foto, Mimì Oppes, trisavola di Iride, giovane donna condannata a un matrimonio infelice con Augusto Dessì. Un matrimonio da cui la salvano l’amicizia con Elisabeth Hope, una donna inglese incredibilmente forte e indipendente. E l’amore per Emanuele Manca, il famoso brigante.
Mischiando suggestioni provenienti dalla storia familiare, amore per la sua terra d’origine e grandi invenzioni romanzesche, Maria Laura Berlinguer scrive un libro straordinario, una
saga di famiglie, un percorso in cui due donne trovano sé stesse, l’indimenticabile racconto di un amore impossibile.
“Le anime non scompaiono. Restano, si intrecciano al respiro del vento, si fondono con le ombre della sera. Ritornano quando il confine tra i mondi si assottiglia, quando qualcuno
è disposto ad ascoltarle.”